16 febbraio. “Life is (not) a game. Forme di sfruttamento, processi di rappresentanza e pratiche di (r)esistenza nel food delivery”

Venerdì 16 febbraio 2024 presso il Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici dell’Università di Milano si terrà il workshop di ricerca:

“Life is (not) a game. Forme di sfruttamento, processi di rappresentanza e pratiche di (r)esistenza nel food delivery”, volto a promuovere un’occasione di riflessione e confronto tra ricercatori/trici, sindacalisti/e, avvocate/i, artisti/e impegnati, secondo diverse prospettive, in attività di studio, documentazione, intervento e sensibilizzazione in questo campo.

L’iniziativa mette a fuoco le forme di solidarietà, mobilitazione e agency dei riders migranti, le loro condizioni di lavoro e, più in generale, di vita, rivolgendo uno sguardo al rapporto tra piattaforme globali e governance locali, sindacalismi, conflitti urbani e forme di sfruttamento dei corpi riconducibili al cosiddetto “caporalato digitale”.

L’unità di ricerca dell’Università di Milano, coordinata dalla professoressa Monica Massari, è composta da Federica Cabras e Luigi Di Cataldo.

Il workshop è organizzato nell’ambito del Progetto PRIN2020 “MOBS Mobilities, solidarities and imaginaries across the borders: the mountain, the sea, the urban and the rural as spaces of transit and encounters”, realizzato da UniGE, UniMI, UniPD, UniPR e UniOR, con il patrocinio del Progetto HORIZON2020 “Ithaca”. L’evento rientra, inoltre, nell’ambito delle attività del Progetto PNRR Ecosistema “MUSA” (Multilayered Urban Sustainability Action) – Spoke 6 “Innovation for Sustainable and Inclusive Societies” – WP 2.3.2 “Integration and acceptance of children and families of foreign origin”.

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